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Christopher Ward: testa inglese e cuore svizzero

    Christopher Ward è un marchio indipendente, nato in Inghilterra dall’idea di tre amici. Un marchio che in pochi anni ha saputo imporsi all’attenzione del grande pubblico conquistando non solo il favore degli appassionati di orologeria ma anche degli addetti ai lavori.

    La storia del brand, delle sue origini, è molto interessante. La riportiamo qui di seguito, prendendo liberamente spunto dal sito internet di Christopher Ward (che ringraziamo anche per le fotografie)

    Tutto è iniziato durante una tranquilla gita in barca lungo il Tamigi nel maggio 2004. Mike France e Peter Ellis avevano da poco venduto Early Learning Centre, un’azienda di giocattoli etici, mentre Christopher Ward gestiva una ditta legata al mondo dell’abbigliamento. La volontà di fare insieme qualcosa di bello e appassionante li portò a concentrarsi sul mondo dell’orologeria, spinti anche dalle considerazioni di un loro amico che aveva buone conoscenze nel settore degli orologi di lusso, abbiamo appreso alcune informazioni sorprendenti: la maggior parte dei marchi svizzeri utilizzava gli stessi componenti o componenti simili, provenienti dagli stessi produttori, per realizzare i propri orologi, spesso con ricarichi dai costi di produzione al prezzo al dettaglio consigliato sbalorditivi.

    L’idea era semplice: creare un’azienda che avrebbe evitato le enormi spese di marketing e i margini dei rivenditori terzi dei marchi svizzeri. Un’azienda che avrebbe fornito “gli orologi più economici e costosi del mondo” chiamata Christopher Ward (il nome più inglese tra quelli dei tre fondatori).
    Il piano era semplice e organizzato in tre parti:
    – vendere direttamente ai clienti solo attraverso il nostro sito web
    – applicare un ricarico massimo di tre volte rispetto al prezzo di produzione
    – evitare costose sponsorizzazioni di celebrità a cui i marchi svizzeri (ancora oggi…) sembrano assuefatti

    E così, il 2 giugno 2005, da un capannone per polli riconvertito in una fattoria del Berkshire, prese forma il primo marchio di orologi solo online al mondo con due modelli, il C5 Malvern Automatic e il C3 Malvern Chronograph.

    Christopher Ward C1 Grand Malvern Power Reserve e C3 Malvern Chronograph MK III 

    Il successo arrivò grazie ad una recensione scritta da Dave Malone, docente ed esperto di orologi della Tasmania. Quando ha visto il nostro annuncio di un orologio con movimento automatico ETA 2824-2, ha deciso di acquistarne uno. Il suo piano era quello di scrivere una recensione scabrosa sul forum di orologi più grande del mondo, Timezone.com. Quando si trovò tra le mani il C5 Malvern Automatic restò sbalordito. Non solo la sua qualità costruttiva era anni luce superiore a quanto si aspettava, ma l’orologio era dotato di un vero ETA 2824-2. Ha scritto un post su Timezone, descrivendolo come “l’orologio meccanico con il miglior rapporto qualità/prezzo al mondo” facendo diventare Christopher Ward un sito noto agli appassionati di orologi di tutto il mondo. 

    Nel 2008 inizia la collaborazione con un’esclusiva azienda orologiera svizzera: Synergies Horlogères. Con sede nella “capitale” dell’orologeria, Biel, la SH era di proprietà di Jörg Bader, che condivideva con noi una visione simile dell’orologeria e del business che ha portato presto a coinvolgere il talento del maestro orologiaio della SH, Johannes Jahnke, fino a creare i Calibri “JJ”: splendidi orologi da abito con movimenti modificati su misura, come la serie C9 Jumping Hour e il C900 Single Pusher.

    Christopher Ward C9 Jumping Hour Mark III

    Il 2014 vede la fusione delle due aziende determinando così uno sviluppo ancora più significativo che prende avvio con l’annuncio della creazione di un primo movimento interno, il Calibro SH21, il primo movimento meccanico commercialmente valido di un marchio di orologi britannico in oltre 50 anni.

    Da allora si sono susseguiti numerosi modelli e successi che vede tra i protagonisti i diver della serie Trident, con le loro caratteristiche lancette e il fondello con il simbolo dell’azienda a rilievo (leggi qui la nostra recensione); gli orologi della serie Belcanto, straordinarie macchine di complessità e tecnologia orologiaia o il recentissimo The Twelve, un orologio con cassa e bracciale uniti, nel più classico stile gentiano che si sta imponendo come un must have tra gli appassionati di tutto il mondo. Il catalogo di Christopher Ward continua a crescere anno dopo anno, così come gli appassionati di questo marchio che ha saputo coniugare il design inglese con la tecnologia svizzera.

    Christopher Ward Belcanto
    Christopher Ward C60 Atoll 300
    Christopher Ward The Twelve