Bonaventura Peeters il Vecchio
Anversa, 1614 – Hoboken, 1652
Veduta di un porto nel Mediterraneo con torre di guardia, barche e personaggi
Olio su tavola, cm. 29,4×40,6
Siglato e monogrammato sulla roccia in basso al centro verso la destra:
B. PEETERS e più in basso B.P.
Al retro vecchio timbro di collezione in cera con due L interlacciate ed etichetta della galleria Jean-Paul Meulemeester di Bruxelles
Il dipinto, in stato di conservazione molto buono, raffigura un porto affacciato sul mare Mediterraneo dominato al centro della scena da una antica torre di guardia che si riflette nelle acque luminose della baia; ormeggiate due barche con marinai intenti a governarle e verosimilmente affaccendati nelle operazioni di carico e scarico.
A riva due gruppi di persone tra loro in conversazione nei quali spicca, tra le figure in primo piano in basso a destra, quella centrale elegantemente vestita e con un turbante bianco sul capo a raffigurare con molto probabilità l’armatore di una delle due barche di più grandi dimensioni.
Il cielo è luminoso, azzurro, arricchito da nuvole bianche che non turbano l’armonia della scena.
La roccia in basso al centro, lievemente spostata sulla destra, riporta il nome e le iniziali dell’autore, Bonaventura Peeters il Vecchio, grande maestro della pittura fiamminga attivo nella prima metà del XVII secolo e famoso proprio per le sue scene di porto e di marine in tempesta.
L’opera in questione, presentata per la prima volta dopo decenni sul mercato antiquario e da considerare quindi come inedita, è una interessantissima aggiunta al corpus delle opere del pittore ed incisore fiammingo, forse il più ricercato ed influente autore di dipinti a tema marinaresco di tutti i Paesi Bassi del suo tempo.
Poco si conosce della sua formazione: si suppone si sia formato alla guida di Andries van Eertvelt, specialista proprio di marine in tempesta e si conosce la data nella quale venne nominato maestro nella Corporazione di San Luca ad Anversa nel 1634.
Come detto, i suoi dipinti comprendono scene di battaglia, tempeste, naufragi, vedute di navi nei fiumi, in acque costiere e porti oltre ad interessanti scene notturne.
Viaggiò molto, dai mari della Scandinavia fino al sud dell’Europa ed è in questa zona che si ispirò per i paesaggi di alcune delle sue opere più interessanti: le numerose vedute di porti lontani nel mari del Mediterraneo e del Medio Oriente – chiara espressione del gusto crescente per l’esotico dominante al suo tempo – alle quali il dipinto qui presentato – una deliziosa Veduta di un porto nel Mediterraneo con torre di guardia, barche e personaggi – può a giusto titolo riferirsi.
Sue opere sono presenti nelle principali collezioni private e pubbliche di tutto il mondo tra i quali vanno giustamente citati il dipinto su tavola cm. 33×44 oggi al museo nazionale di Stoccolma raffigurante un Porto orientale e la Veduta di porto con torre e barche, anche su questo su tavola cm. 29,5×39,5, in collezione privata.