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Seiko: qualità ed innovazione giapponese

    A contrastare l’egemonia occidentale dell’orologeria, nel 1881 Kintarō Hattori fondò a Tokyo un modesto negozio di orologi, gettando le fondamenta per la futura epopea di Seiko. Quel che iniziò come una rivendita si trasformò nel corso degli anni in una forza trainante dell’innovazione e dell’arte orologiera giapponese. 

    Gli anni ’60 furono un periodo di rottura, in cui Seiko non solo introdusse la rinomata linea Grand Seiko, ma rivoluzionò l’intera industria con l’Astron nel 1969, il primo orologio al quarzo da polso al mondo, sfidando gli standard di precisione occidentali. 

    Seiko 35 SQ Astron, primo modello prodotto da fine 1968 a metà 1970, che verrà affiancato dal modello con data
    Movimento al quarzo del Seiko SQ 35 Astron 

    Nel decennio successivo, Seiko sfidò nuovamente le convenzioni con il primo orologio al quarzo digitale nel 1973, anticipando le tendenze tecnologiche. Una curiosità affascinante è rappresentata dagli inizi degli anni ’80, quando Seiko iniziò a lanciare orologi LCD multifunzionali, dapprima con funzione allarmi e cronografo, poi con l’introduzione di un LCD da polso con funzione TV e si spinse fino al primo orologio con registratore di suoni nel 1983. Un anno dopo creò il primo orologio-computer, evidenziando ancora una volta la sua visione progressista,

    Il primo orologio Seiko con funzione TV
    Il primo orologio al mondo con funzione registratore di suoni

    Gli anni ’80 portarono ulteriori innovazioni con il Kinetic, un orologio che convertiva il movimento in energia elettrica. In questo movimento, anziché caricare la molla come accade per i movimenti automatici, mette in rotazione un minuscolo generatore che ricarica un accumulatore, il quale, specie nelle ultime serie, è in grado di mantenere in funzione l’orologio per alcuni giorni.  

    Un cronografo Seiko con movimento Kinetik 

    Il nuovo millennio vide l’introduzione della serie Spring Drive, un connubio unico tra maestria meccanica e precisione al quarzo. Tramite questo movimento, che unisce meccanica ed elettronica, Seiko dimostrò ancora la sua capacità di innovazione e di sperimentazione. 

    La linea Grand Seiko, dedicata ai modelli con movimenti più raffinati  continuò a distinguersi, con artigiani che utilizzavano la tecnica “Zaratsu”, una lucidatura minuziosa e tecnicamente difficile che permette di ottenere uno scintillio di qualità. Utilizzata a partire dagli anni ’60, la tecnica Zaratsu è ancora oggi una delle caratteristiche fondamentali delle casse Gran Seiko. 

    Gran Seiko Heritage Collection, 2022 

    Oggi, Seiko è una forza globale nell’orologeria, rinomata per la sua qualità, precisione e design distintivo. Oltre alla linea Gran Seiko, produce sotto il marchio Seiko, orologi per il mercato entry level e mid range che la rendono attore importante nel mercato mondiale dell’orologeria.  

    Seiko Prospex Alpinist, ref SPB121J1, in produzione dal 2020 

    Ad oggi fanno parte del mondo Seiko i marchi: Gran Seiko, Credor, Pulsar, Lorus, Alba, Orient, ed Epson.